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Sabato 25 Maggio 2024, ore 21.00 Padova, Teatro Verdi Clicca qui per visualizzare la mappa musica

ENRICO PIERANUNZI con ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA

George Gershwin & Duke Ellington 

Double Jazz Anniversary

 

Unica data in Veneto

Ingresso gratuito con prenotazione fino a esaurimento posti.

Il teatro sarà aperto al pubblico dalle ore 20.15.

Le prenotazioni apriranno alle ore 17.30 di lunedì 20 maggio.

Le prenotazioni sono valide fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

I posti si intendono prenotati, non assegnati. L’assegnazione avviene a riempimento, secondo l’ordine di arrivo.

Enrico Pieranunzi pianoforte

ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA
Michele Corcella direttore

JAZZ BAND
Mattia Romano banjo
Cristiano Arcelli sax
Michele Polga sax
Rossano Emili sax
Glauco Benedetti tuba
Carlo Bavetta contrabbasso
Alessandro Paternesi batteria

GEORGE GERSHWIN & DUKE ELLINGTON
Double Jazz Anniversary

1924-2024: cento anni dalla prima esecuzione della Rhapsody in Blue di George Gershwin.
1974-2024: cinquant’anni dalla morte di Duke Ellington.

Due anniversari che costituiscono un’occasione straordinaria per unire in un originalissimo programma due giganti la cui musica ha l’impronta della genialità e dell’universalità.

Non mancheranno alcune perle, a partire dall’organico con cui sarà eseguita la Rhapsody in Blue, che sarà esattamente quello (raramente allestito) con cui il celebre brano fu suonato per la prima volta nell’ormai leggendario concerto tenutosi all’Aeolian Hall di New York il 12 febbraio del 1924, con lo stesso Gershwin al pianoforte. O la prima esecuzione assoluta in forma orchestrale di Duke’s dream, brano composto da Enrico Pieranunzi per rendere omaggio al mondo musicale del “Duca”. O ancora, l’esecuzione di Lullaby, struggente brano composto a 21 anni da un talentuosissimo Gershwin e arrangiato per questa occasione. Il pianismo di Pieranunzi sarà supportato dall’Orchestra Filarmonica Italiana, a cui si aggiungerà una Jazz Band, sempre sotto la direzione di Michele Corcella, per condurre il pubblico in un viaggio attraverso le melodie immortali di due compositori amatissimi.

ENRICO PIERANUNZI

Blues, barocco e molto altro, un’attività eclettica in cui pianismo, composizione e arrangiamento sono inscindibilmente intrecciati e che spesso l’ha visto impegnato anche come autore di musica per film e teatro: questo il mondo musicale senza confini di Enrico Pieranunzi, musicista tra i più versatili della scena musicale europea, nella cui particolarissima avventura sonora jazz e classica convivono fin dall’inizio l’uno di fianco all’altra. Troviamo così nella sua ricca discografia (più di 80 CD) collaborazioni prestigiose con stelle del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden, Marc Johnson e Joey Baron, ma anche un disco in duo con Bruno Canino (Americas) e lavori incentrati su Scarlatti, Bach, Haendel, Martinu, Gershwin (quest’ultimo in trio con suo fratello Gabriele al violino e con Gabriele Mirabassi al clarinetto). È l’unico musicista italiano ad aver suonato e registrato più volte nello storico Village Vanguard di New York. Tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali vanno ricordati il Django dOr francese (1997) come “miglior musicista europeo”, l’Echo Award 2014 in Germania come “Best International Piano Player” e il premio Una vita per il jazz assegnatogli nello stesso anno dalla rivista Musica Jazz. Molte sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e incisi da musicisti di tutto il mondo e pubblicati nei prestigiosi “New Real Book” statunitensi: Night Bird, Don’t Forget the Poet, Les Amants, Fellini’s Waltz, Je ne sais quoi, Trasnoche, Coralie. Il suo originale linguaggio musicale è stato oggetto di numerose tesi di laurea e di dottorato, sia in Italia che all’estero.

MICHELE CORCELLA

Pluripremiato compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, si è laureato al DAMS di Bologna con una tesi sulle colonne sonore di Duke Ellington e ha conseguito i diplomi accademici di primo e secondo livello in musica jazz e musica a indirizzo multimediale presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Ha inoltre studiato direzione d’orchestra all’Accademia Internazionale di Imola “Incontri col Maestro”. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali di composizione e arrangiamento per Big Band e orchestra sinfonica, come Eddie Lang (2009), 2 Agosto (2009), Jazzverk (2010), Bargajazz (2012), Scrivere in Jazz (2014), Siae Libera il Jazz (2015), European Jazz Composers Competition (2018). Ha collaborato con Kenny Wheeler, John Taylor, David Liebman, Anders Jormin, Jules Buckley, Maria Pia De Vito, Diana Torto, Daniele Scannapieco, Alfonso Deidda, Rosario Giuliani, Gianluigi Trovesi, Gianluca Petrella, l’Orchestra Jazz della Sardegna e, in ambito classico, con Mario Brunello, l’Altenberg Trio Wien e l’Orchestra Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna. Dal 2011 ha stretto un sodalizio artistico col pianista e compositore Glauco Venier, iniziato con Antiche danze e canti italiani, una suite arrangiata a quattro mani con Michael Abene per doppia orchestra: la WDR Big Band e la WDR Funkhausorchester. Il progetto, ripreso e revisionato nel 2012 e impreziosito dalla presenza di Norma Winstone alla voce solista, è stato pubblicato dall’etichetta Artesuono col titolo Symphonika. Da questa esperienza è nato L’Insiùm, una orchestra-laboratorio di dodici elementi di cui fanno parte alcuni dei migliori solisti italiani di jazz. L’ensemble ha pubblicato nel 2018 il CD Mainerio, sempre per Artesuono e ancora una volta con la presenza di Norma Winstone. Dal 2015 è il direttore della Martini Big Band, l’orchestra jazz del Conservatorio di Bologna, specializzata nella riproposizione dei grandi capolavori del jazz orchestrale, come Porgy & Bess nella celeberrima versione di Miles Davis e Gil Evans, la New Orleans Suite con le partiture ricostruite direttamente dai manoscritti originali di Duke Ellington, fino ad alcune pagine del repertorio della Liberation Music Orchestra di Charlie Haden e Carla Bley. Attualmente è impegnato in un progetto col pianista e compositore Enrico Pieranunzi intitolato Blues on Bach: John Lewis e il Modern Jazz Quartet, per trio jazz e orchestra sinfonica, già inserito nei cartelloni di MetJazz, Bologna Jazz Festival, Pescara Jazz e Piacenza Jazz Festival. Michele Corcella è considerato uno dei massimi esperti della musica di Duke Ellington e ha partecipato come relatore alle ultime tre edizioni del Duke Ellington International Conference (Amsterdam 2014, New York 2016, Birmingham 2018) e alle due ultime edizioni dell’International Jazz Composers Symposium (Tampa, Florida, 2017 e Greeley, Colorado, 2019), dove ha anche tenuto una masterclass sulla musica di Gil Evans. È titolare della cattedra di composizione jazz presso il Conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria.

ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA

L’OFI – Orchestra Filarmonica Italiana vanta oggi una significativa presenza nei maggiori enti lirici e teatri nazionali e in svariate manifestazioni musicali trasmesse dalla RAI, dalla Rete Vaticana e in mondovisione. Ha un repertorio che spazia dai maggiori titoli verdiani (Aida, Falstaff, Il Trovatore) ai capolavori di Mozart (Le nozze di Figaro, Il flauto magico), Rossini (La gazza ladra), Bizet (Carmen), fino al balletto (Don Quixote, Il Gattopardo, Cenerentola, Giulietta e Romeo). Ha collaborato con alcuni dei più grandi cantanti lirici del mondo, tra cui Jessica Prat, Mariella Devia, Raina Kabaivanska, Ghena Dimitrova, Katia Ricciarelli, Josè Carreras, Josè Cura, Renato Bruson, Cecilia Gasdia e Tiziana Fabbricini. Ha una vasta esperienza sinfonica, sotto la direzione di Marcello Allemandi, Nello Santi, Marcello Viotti, Yuri Ahronovitch, Marko Letonja. Accanto alla musica classica spiccano le esibizioni con artisti come Zucchero, Elisa, Jovanotti, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Franco Battiato (per l’opera lirica Il cavaliere dell’intelletto). A grande richiesta l’OFI ha preso parte nel 2012 al Luciano’s Friends – The Talent Goes On in memoria di Luciano Pavarotti al Teatro Comunale di Modena, ripercorrendo le tappe fondamentali della carriera del Maestro, dall’Opera al crossover, dalla lirica al pop. Di particolare rilievo la collaborazione in ambito digitale con la London Symphony Orchestra, che ha selezionato l’OFI in rappresentanza dell’Italia assieme ad altre 23 compagini internazionali per la formazione di un’orchestra di utenti della community di YouTube, oltre alla collaborazione con Radio Italia Live 2018, dove l’OFI ha accompagnato dal vivo artisti come Annalisa, Biagio Antonacci, Caparezza, Elisa, Fabri Fibra, Giusy Ferreri, J-Ax & Fedez, Gianni Morandi, Thegiornalisti, Le Vibrazioni e Il Volo, sotto la direzione di Bruno Sartori.