DANILO REA
La grande Opera in jazz
Danilo Rea e le stelle del canto
PrenotaIngresso gratuito con prenotazione fino a esaurimento posti.
La villa sarà aperta al pubblico dalle ore 20.45.
Le prenotazioni apriranno alle ore 17.30 di lunedì 10 giugno.
Le prenotazioni sono valide fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
I posti si intendono prenotati, non assegnati. L’assegnazione avviene a riempimento, secondo l’ordine di arrivo.
LA GRANDE OPERA IN JAZZ
Chi avrebbe mai pensato di ascoltare una versione di Casta Diva dove la voce di Maria Callas, sola, senza orchestra, viene accompagnata dal pianoforte di Danilo Rea?
Realizzato in prima mondiale il 16 luglio 2022 presso il Teatro Antico di Taormina, La grande Opera in jazz è un concerto-spettacolo che ha riscontrato un grande successo di pubblico e di critica, con un ottimo risalto anche sugli organi di informazione (Rai 1 e Rai 3).
Un percorso musicale inedito attraverso le arie più famose dei grandi compositori italiani, eseguite dalle stelle della lirica con l’accompagnamento jazzistico del pianoforte di Rea.
Uno spettacolo insieme sonoro e visivo, arricchito dalla proiezione di immagini di repertorio in bianco e nero, alternate a suggestive opere d’arte contemporanea.
L’interpretazione di Danilo Rea esalta il valore e il colore delle voci, fondendo melodie e improvvisazione. Un’esperienza unica, che trasporta gli spettatori in una dimensione di viva partecipazione artistica.
DANILO REA
È nato a Vicenza nel 1957, ma la sua storia musicale è iniziata a Roma, al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si è diplomato e poi ha insegnato, fino al 2017. Ha esordito con lo storico Trio di Roma, con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Ha suonato con i più grandi nomi del jazz (Chet Baker, Lee Konitz, Brad Mehldau…) e ha accompagnato come pianista i più importanti cantautori italiani, da Mina a Gino Paoli, collaborando con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Nel 1997, con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, ha fondato il trio Doctor3, che nel 1999, nel 2001 e nel 2003 è stato premiato come miglior gruppo jazz nel referendum annuale della rivista Musica Jazz.
Dal 2000 Danilo Rea ha trovato nella dimensione del piano solo il momento ideale per dare forma al suo universo espressivo, che si è tradotto nei dischi Lost in Europe (2000), Lirico (2003), Solo (2006), Introverso (2008), A Tribute to Fabrizio De André (2010), Something in Our Way (2015). Ha firmato le musiche di diversi film, come Quando c’era Berlinguer (2014), I bambini sanno (2015), Pablito (2022), Ora tocca a noi. La storia di Pio La Torre (2023), per la regia di Walter Veltroni. Nel 2020, a seguito dell’uscita della sua biografia (2018) scritta da Marco Videtta, è nata la trasmissione radiofonica Il jazzista imperfetto, che intrattiene il pubblico avvicinandolo con garbato umorismo all’improvvisazione jazzistica.
Tra le recenti collaborazioni si segnalano Adagios in Classical Jazz, il duo a quattro mani con il pianista Ramin Bahrami; Cosa sono le nuvole, il duo con la fisarmonica di Luciano Biondini; La finestra di Puccini, il duo con la tuba di Michel Godard; Reset Trio, l’eclettico trio con gli amici e colleghi musicisti Massimo Moriconi e Ellade Bandini. Nel 2023 si è rinnovato il sodalizio con Fiorella Mannoia, che ha dato vita al tour intitolato Luce.