Rassegna Musikè | Musica Teatro Danza > Edizione 2023 > NURIE CHUNG con I SOLISTI FILARMONICI ITALIANI
Sabato 18 Novembre 2023, ore 21.00 Padova, Sala dei Giganti al Liviano Clicca qui per visualizzare la mappa musica

NURIE CHUNG con I SOLISTI FILARMONICI ITALIANI

 

 

Prima regionale

Prenota

Ingresso gratuito con prenotazione fino a esaurimento posti.

 

La sala sarà aperta al pubblico dalle ore 20.15.

Le prenotazioni apriranno alle ore 17.30 di martedì 14 novembre.

Le prenotazioni sono valide fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

I posti si intendono prenotati, non assegnati. L’assegnazione avviene a riempimento, secondo l’ordine di arrivo.

Nurie Chung violino solista

I Solisti Filarmonici Italiani
Federico Guglielmo primo violino concertatore

Musiche di Corelli/Geminiani, Vivaldi/Porena, Paganini/Molinelli

Secondo premio al Concorso Paganini di Genova, il violinista coreano Nurie Chung (classe 2005) nonostante la giovanissima età ha già vinto numerosi concorsi internazionali, avviando una brillante carriera e distinguendosi per virtuosismo, sensibilità e profondità esecutiva. Sarà il solista in un sorprendente arrangiamento per violino e orchestra dei celeberrimi Capricci di Niccolò Paganini: una Nuova Paganiniana scritta da Roberto Molinelli, eclettico e rinomato compositore che spazia dalla classica al pop, dal jazz alle colonne sonore. Coprotagonisti del progetto sono i Solisti Filarmonici Italiani, orchestra da camera internazionalmente riconosciuta come una delle migliori compagini al mondo.

 

Quando nel 1820 il geniale e diabolico Niccolò Paganini pubblicò i Capricci, li raccolse in tre volumi: i primi sei, poi gli altri sei, infine i dodici rimanenti. L’idea di Paganiniana è quella di creare una grande suite con una selezione dei 24 Capricci, generando un dialogo tra i virtuosismi del solista e quelli dell’orchestra. Accanto alla sfida lanciata al violino solista lasciando intatta la scrittura paganiniana, la composizione sceglie di osare facendo assumere all’orchestra un ruolo da coprotagonista, creando dei ponti orchestrali che fungono da raccordo e dando così a questa Nuova Paganiniana la forma di una lunga suite da concerto per violino e orchestra.

Roberto Molinelli

NURIE CHUNG

Nato nel 2005, è allievo di Nam Yun Kim al Korea National Institute for the Gifted in Arts dal 2013. Oltre a numerose vittorie in concorsi nazionali, ha vinto il Premio “Il Piccolo Violino Magico” in Italia nel 2016 e il primo premio in tutte le categorie del concorso Euroasia Young Violin 2016 in Giappone. Nel 2021 ha vinto il secondo premio al Concorso Paganini di Genova.

I SOLISTI FILARMONICI ITALIANI

Sono considerati tra le più importanti orchestre da camera del panorama internazionale e raccolgono la lunga esperienza maturata in più di 20 anni, prima con i Virtuosi di Roma e poi con i Solisti Italiani. Tutti i componenti del gruppo hanno una assidua attività concertistica, suonano come prime parti soliste nelle maggiori orchestre italiane e sono vincitori dei più importanti concorsi internazionali (Vittorio Gui, Stradivari, Viotti, ARD di Monaco, Parigi, Londra). I Solisti Filarmonici Italiani suonano perlopiù senza direttore: unici in Italia, si alternano in tutti i ruoli come solisti, concertatori e prime parti. Nella loro attività internazionale, che li vede ospiti in America, Sudafrica, Giappone ed Estremo Oriente, oltre che in tutta Europa, spiccano gli inviti ad Amsterdam (Concertgebouw), Berlino (Philharmonie), Bonn (Beethovenhalle), Monaco di Baviera (Herkulessaal), Vienna (Musikverein), New York (Metropolitan Museum e Carnegie Hall), Washington (Kennedy Center), Chicago, Cleveland, Boston, Buenos Aires (Mozarteum Argentino e Teatro Colón), San Paolo, Rio de Janeiro, Parigi (Salle Pleyel), Madrid (Auditorio Nacional), Barcellona, Milano (Società del Quartetto), Roma, Istanbul, Taipei (National Concert Hall), Seoul (Arts Center), Hong Kong, Tokyo (Suntory Hall e Opera City), Osaka (Symphony Hall e Izumi Hall). Hanno inciso per diverse case discografiche (Denon Nippon Columbia, DECCA, Stradivarius, CPO, Exton) registrando le musiche per orchestra d’archi di Grieg, la musica da camera e per film di Ennio Morricone e Nino Rota, brani strumentali inediti e virtuosistici dell’Ottocento italiano, famosi brani del barocco italiano trascritti per orchestra d’archi da Respighi e Zandonai e i Concerti per flauto di Vivaldi con Andrea Griminelli. Le loro esecuzioni hanno ricevuto il plauso del New York Times, del Washington Post e del Corriere della Sera e sono state segnalate dalle riviste di settore per la vivacità interpretativa, il virtuosismo e la luminosità del suono. Tra i dischi di prossima realizzazione si segnala l’incisione dei lavori per archi di Tchaikovsky per CPO.

FEDERICO GUGLIELMO

Premiato in importanti concorsi di musica da camera e di violino (Viotti, Lorenzi, Vittorio Veneto, Mozart, Parigi, Londra), nel 1991 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Vittorio Gui di Firenze. Da allora si è esibito in alcune delle più famose sale da concerto del mondo, tra cui Vienna (Grosse Musikvereinsaal), Londra (Wigmore Hall), Roma (Accademia di Santa Cecilia), Milano (Società del Quartetto), Ginevra (Victoria Hall), Madrid (Auditorio Nacional), Lisbona (Grande Auditorio Gulbenkian), Monaco (Herkulessaal), Colonia (Philharmonie), New York (Isaac Stern Auditorium della Carnegie Hall), Boston (Jordan Hall), Tokyo (Suntory Hall, Opera City, Sumida Triphony e Bunka Kaikan), Osaka (Symphony e Izumi Hall), Pechino (National Center for the Performing Arts), Taipei (National Concert Hall), Seul (Arts Center), San Paolo (Teatro Cultura Artistica), Buenos Aires (Teatro Colón), Sydney (City Recital Hall), Melbourne (Hamer Hall e Elizabeth Murdoch Recital Center). Come solista e direttore d’orchestra si è guadagnato una fama crescente portando il suo stile, la sua consapevolezza storica e insieme il suo approccio innovativo sia nei gruppi da camera con strumenti d’epoca che nelle moderne orchestre sinfoniche. Ha diretto e concertato dal violino prestigiosi complessi barocchi come il Pomo d’Oro, The Academy of Ancient Music (Londra), The Haendel & Haydn Society (Boston), Orquestra Barroca Casa da Musica (Porto), The Australian Brandenburg Orchestra e ha ispirato esecuzioni storicamente informate collaborando con orchestre come il Maggio Musicale Fiorentino, la New Japan Philharmonic, i Pomeriggi Musicali, l’Opera Ballet Vlandereen, l’Osaka Symphony Orchestra, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, l’Orquestra Filarmonica de Gran Canaria. Come solista, particolarmente degne di nota sono state le sue esibizioni con Gustav Leonhardt (Concerti per violino di Bach), Sigiswald Kuijken (Concerti per violino italiani), Christopher Hogwood (Concerto per violino di Beethoven) e Reinhard Goebel (Concerto per violino di Franz Clement, prima esecuzione in tempi moderni). Il suo vasto repertorio si riflette in una discografia di circa trecento titoli che ha ottenuto i più importanti riconoscimenti in tutto il mondo. Vincitore nel 1997 del Premio Internazionale Antonio Vivaldi, ha ricevuto un Diapason d’Or per il disco dei Concerti per Anna Maria del Prete rosso.