Rassegna Musikè | Musica Teatro Danza > Danza > NUOVO BALLETTO DI TOSCANA
Venerdì 3 Novembre 2023, ore 21.00 Camposampiero (PD), Teatro Ferrari Clicca qui per visualizzare la mappa danza

NUOVO BALLETTO DI TOSCANA

Bayadère
Il Regno delle Ombre

Prenota

Ingresso gratuito con prenotazione fino a esaurimento posti.

 

Il teatro sarà aperto al pubblico dalle ore 20.15.

Le prenotazioni apriranno alle ore 17.30 di lunedì 30 ottobre.

Le prenotazioni sono valide fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

I posti si intendono prenotati, non assegnati. L’assegnazione avviene a riempimento, secondo l’ordine di arrivo.

Balletto in un atto per 12 danzatori
di Ludwig Minkus e Michele Di Stefano

Coreografia Michele Di Stefano
Musica Ludwig Minkus
Musiche originali Lorenzo Bianchi Hoesch
Costumi Santi Rinciari
Luci Giulia Broggi
Danzatori Cristina Acri, Matteo Capetola, Francesca Capurso, Carmine Catalano, Alice Catapano, Beatrice Ciattini, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Mattia Luparelli, Aldo Nolli, Niccolò Poggini, Paolo Rizzo

BAYADÈRE
Il Regno delle Ombre

Bayadère è un balletto intriso di esotismo idealizzato, sia nella trama melodrammatica che nell’estetica dell’insieme. Nella tradizione la sua scena più celebre, il Regno delle Ombre, si presenta al confine tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali; una visione che esula dal contesto e che apre a un passaggio di puro movimento, astratto e lucido nella sua semplicità formale. Il mio interesse è rivolto proprio al potenziale compositivo che questa scena contiene, non per replicarla, ma per scatenare tutta la sua forza dinamica e anche per restituire all’allucinazione la sua vera natura psichedelica. Pensato per un ensemble di talenti giovanissimi, questo nuovo Regno delle Ombre così misteriosamente carico di suggestioni appartiene ai tempi eccezionali che stiamo vivendo, perché fa riferimento a qualcosa di perduto e a qualcosa di possibile allo stesso tempo, qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio che non è più soltanto un aldilà, ma è un presente che desidera essere reinventato con delicatezza e passione.

Michele Di Stefano