Rassegna Musikè | Musica Teatro Danza > Edizione 2020 > LAURA MORANTE EUGENIA COSTANTINI Francesca Giovannelli
Sabato 10 Ottobre 2020, ore 21 Padova, Teatro Verdi Clicca qui per visualizzare la mappa musica, teatro

LAURA MORANTE EUGENIA COSTANTINI Francesca Giovannelli

IL BALLO
reading musicale
da Il ballo di Irène Némirovsky

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Ingresso gratuito con prenotazione fino a esaurimento posti.

Le prenotazioni apriranno alle ore 18.00 di mercoledì 7 ottobre.

Le capienze sono ridotte, perché lo spettacolo dal vivo possa ripartire in modo sicuro per tutti.
Vi invitiamo a prenotare solo se avete la certezza di partecipare, comunicando eventuali disdette entro il giorno prima dello spettacolo, in modo da liberare i posti per altre persone.
Le prenotazioni sono valide fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

Laura Morante voce recitante
Eugenia Costantini voce recitante
Francesca Giovannelli pianoforte

Musiche di Debussy, Poulenc, Satie, Hahn, Ravel
Testo a cura di Laura Morante, Eugenia Costantini, Elena Marazzita
Ideazione Elena Marazzita
AidaStudio Produzioni

LAURA MORANTE e EUGENIA COSTANTINI con Francesca Giovannelli

In questo romanzo breve di Irène Némirovsky, oltre al tema della rivalità tra madre e figlia, splendidamente rappresentato da Laura MoranteEugenia Costantini (madre e figlia anche nella vita reale), emerge un ritratto beffardo della borghesia francese, altamente esplicativo di una società frivola, pettegola e ridicolmente piena di sé. Con una scrittura scarna ed essenziale, Il ballo racconta un dramma dell’amore, del risentimento e dell’ambizione.

I Kampf – nuovi ricchi, arroganti e altezzosi – per confermare la loro improvvisa e splendente ascesa decidono di organizzare una festa da ballo alla quale invitano tutte le persone “che contano”. Antoinette, la quattordicenne figlia dei Kampf, delusa e arrabbiata per la crudele decisione della madre di escluderla dall’evento e lasciarla a dormire nel ripostiglio, mette in atto una vendetta istintiva e spietata: una sera, tornando dalle sue solite lezioni di pianoforte, dopo aver consegnato un invito solamente alla sua insegnante – l’unica persona che di fatto si presenterà – decide di non spedire gli altri inviti, anzi, li getta nella Senna. La sera della festa i Kampf attendono inutilmente l’arrivo degli ospiti e, poiché non hanno alcuna esperienza della vita sociale, non riescono a spiegarsi quella strana rinuncia da parte di tutti gli invitati.

Il pubblico assisterà alla tremenda escalation della storia con un po’ di apprensione, forse. Ma l’ironia della sorte aiuterà a sdrammatizzare uno spettacolo diabolicamente divertente.